Parigi-Nizza 2025, Tim Merlier centra il bis davanti a Jeannière e Pedersen!

Tim Merlier vince anche la seconda tappa della Parigi-Nizza 2025. Esattamente come nella tappa di ieri, il belga della Soudal Quick-Step ha dominato gli avversari sul traguardo di Bellegarde, trovando il piazzamento perfetto e poi lanciando la volata a 175 metri dalla conclusione, staccando di ruota tutti gli altri corridori e trionfando con oltre una bicicletta di vantaggio. Ottiene un buon secondo posto Emilien Jeannière (TotalEnergies) mentre, dopo il declassamento di Hugo Page (Intermarché-Wanty), completa il podio al terzo posto Mads Pedersen (Lidl-Trek). Con questo risultato il 32enne conserva, ovviamente, anche la Maglia Gialla e incrementa anche il margine nella classifica a punti.
Il video dell’arrivo
Il racconto della gara
Come accaduto nella prima tappa, il primo scatto è subito quello buono per andare a comporre la fuga di giornata e, come 24 ore prima, a far parte del tentativo sono Alexandre Delettre (TotalEnergies) e Samuel Fernandez (Caja Rural-Seguros RGA), ai quali si aggancia Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), mentre lo stesso non riesce a fare Bert Van Lerberghe (Soudal Quick-Step). Il gruppo è ben contento di lasciar andare questo terzetto, che nel giro di poco arriva ad avere un vantaggio di 3’10”, ma anche quest’oggi non viene concesso ulteriore margine, con Soudal Quick-Step e Lidl-Trek a portarsi presto in testa al plotone per iniziare a controllare la situazione.
Il gap scende quindi a 2’35” prima del GPM della Côte des Mesnuls e a 2′ dopo lo scollinamento della successiva Côte de la Villeneuve, uniche due difficoltà di giornata, in cima alle quali transita per primo Delettre, rafforzando quindi la sua leadership nella classifica della Maglia a Pois. Nei chilometri seguenti il distacco tra il terzetto al comando e il plotone si stabilizza su 1’20”, risalendo brevemente sopra i due minuti ai -100 dalla conclusione prima di una nuova accelerata del plotone, sempre condotto dalle stesse squadre con Otto Vergaerde (Lidl-Trek) e Ayco Bastiaens (Soudal Quick-Step).
Un tratto di strada piuttosto aperto fa infatti un po’ salire il nervosismo e aumentare l’andatura, ma l’assenza di vento non provoca fratture nel gruppo e l’accelerazione ha come unica conseguenza quella di far crollare il vantaggio degli attaccanti a una decina di secondi. Delettre decide quindi di rialzarsi e di farsi riassorbire, mentre Fernandez e Abrahamsen provano ad insistere, con lo spagnolo che però alza bandiera bianca dopo un ulteriore rilancio del norvegese. A quel punto il plotone sembra tranquillizzarsi e il margine di Abrahamsen inizia a salire, tuttavia una nuova accelerata dopo un cambio di direzione provoca una grossa caduta.
A rimanere coinvolti anche Tim Merlier (Soudal Quick-Step), Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels) e Lenny Martinez (Bahrain Victorious), ma a riportare le conseguenze peggiori è Florian Sénéchal (Arkéa-B&B Hotels), costretto poco dopo ad abbandonare per una probabile frattura della clavicola. Il gruppo a quel punto rallenta e attende il rientro dei corridori finiti a terra, e il vantaggio di Abrahamsen sale così fino a 1’25”, gap con il quale il norvegese entra negli ultimi 30 chilometri e fa il proprio ingresso nel circuito finale.
Proprio durante il primo passaggio sulla linea d’arrivo una caduta vede coinvolti Luke Durbridge (Jayco AlUla) e Gorka Sorarrain (Caja Rural-Seguros RGA), rimasti entrambi doloranti a bordo strada e costretti poi al ritiro. Nel frattempo, dietro ad Abrahamsen, sono Mick Van Dijke (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Matteo Jorgenson (Visma|Lease a Bike) a conquistare i piazzamenti d’onore nello sprint intermedio di Bellegarde e a guadagnare rispettivamente 4 e 2 secondi d’abbuono.
Nonostante qualche indecisione del gruppo e la grinta di Abrahamsen (premiato come combattivo di giornata), l’esiguo vantaggio del norvegese viene eroso chilometro dopo chilometro, con il ricongiungimento che avviene a 2600 metri dalla conclusione e con il gruppo lanciato a tutta velocità anche complice un percorso con un lunghissimo rettilineo conclusivo.
Entrati nell’ultimo chilometro è la Lidl-Trek a guidare le operazioni mentre la Maglia Gialla Tim Merlier, fisso a ruota di Mads Pedersen, attende il momento giusto per lanciare il suo sprint. Nonostante il caos della volata il belga non perde la calma ed esce di ruota ai 175 metri dal traguardo, superando agevolmente tutti gli avversari e potendo celebrare così il suo secondo successo consecutivo sulle strade francesi. Completano il podio due atleti transalpini: Emilien Jeannière (TotalEnergies) e Hugo Page (Intermarché-Wanty). Il terzo classificato, però, dopo pochi minuti viene declassato dalla giuria al 136° posto e conseguentemente è Mads Pedersen (Lidl-Trek) a salire sul podio di giornata e a guadagnare i 4 secondi di abbuono.
Risultato Tappa 2 Parigi – Nizza 2025
Classifiche Parigi – Nizza 2025
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